Dal momento che l'ultima recessione si è conclusa nell'autunno del 1992 l'economia britannica ha vissuto il più lungo periodo di crescita economica consecutivamente fin dall'inizio del record. Dopo la forte crescita del 3,2% nel 2004, nel 2005 crescita economica era inferiore a quello previsto al solo 1,6%, tuttavia lo sviluppo è previsto a prendere fino a 1,8% nel 2006 e nel 2007 il 2,4%.
Fonte (Ufficio nazionale di statistica)
La caratteristica significativa della crescita economica UK è che sembriamo hanno evitato il boom e busto cicli economici che ha caratterizzato il periodo post guerra. Dal 1992 la crescita economica è stato solitamente abbastanza vicino per il tasso di tendenza di lungo periodo del 2,5%. Questa maggiore stabilità dovrebbe aiutare le decisioni di investimento di lungo termine.
Tuttavia uno svantaggio per la crescita economica è che molti economisti sostengono che è sbilanciato. Il settore manifatturiero ha continuato a sotto eseguire l'impulso principale per la crescita, spesso provenienti dalla spesa dei consumatori. Ad esempio, negli anni novanta il forte aumento del mercato immobiliare alimentati a spese di consumo. Anche con tassi di interesse a 4,5% (nel 1991 hanno raggiunto 15%) i consumatori sono stati incoraggiati a prendere in prestito ancora di più. Questo ha portato a un calo del rapporto di risparmio a basso 4,0% nel 2000 (rispetto al 12% nel 1980). Dal 2000 il rapporto di risparmio ha recuperato un po ' di 4,7%, ma resta ancora molto basso con livelli record di spesa sulle carte di credito. Ciò significa che l'economia britannica potrebbe essere molto sensibile a qualsiasi aumento dei tassi di interesse che possono verificarsi nei prossimi 24 mesi.
Disoccupazione
Disoccupazione è diminuito significativamente dal 1992 dove il conte pretendente ha raggiunto oltre 3 milioni di disoccupati. Tuttavia dopo aver raggiunto un basso contenuto di disoccupazione 2004 di tutti i tempi sono ora iniziando a aumentare gradualmente. L'ufficio per le statistiche nazionali (ONS) ha detto che il numero di persone fuori del lavoro è aumentato del 72.000 a 1,49 milioni o 4,7% nei tre mesi a ottobre. Utilizzando i governi meno affidabile misura di disoccupazione (quelli sostenendo benefici-JSA) disoccupazione è pari a 902.000 nel mese di novembre, il decimo mese di fila che essa è salita. Cosa ancora più preoccupante è il fatto che il numero di persone inattive economicaly è salito a un'alta di tutti i tempi. Questo mette pressione sulle finanze del governo (pagare più benefici e ricevere meno tasse). Le prospettive future per la disoccupazione restano incerte. Se la crescita continua ad essere di sotto di lavoro ulteriore tendenza può essere perso, in particolare nel settore manifatturiero beleagued. Tuttavia se la crescita raccogliere questa tendenza al rialzo potrebbe giunto alla fine. Molti economisti sostengono anche che il tasso naturale di disoccupazione nel Regno Unito è caduto a causa di una flessibilità maggiore sul mercato del lavoro e successo lato dell'offerta politiche degli anni ottanta e novanta. Il tasso di disoccupazione nell'ancora UK favorevolmente paragona a economie dell'UE come Germania e Francia, dove la disoccupazione è vicino a doppia cifra.
Inflazione
L'inflazione nel Regno Unito continua ad essere vicino alla destinazione dei governi, nonostante i continui prezzi elevati del petrolio. Nel mese di dicembre il CPI è sceso a 2.% giù da oltre 3% alla fine del 2004. Questo potrebbe portare alla prospettiva di tagli dei tassi di interesse futuro, anche se il MPC deluso business presso l'ultimo incontro del MPC da mantenere i tassi di interesse al 4,5%. Con riguardo alle prospettive per il prossimo anno che alcuni analisti temono che se ci fosse un calo significativo nell'approvvigionamento di petrolio dall'Iran (a causa di ragioni politiche) il prezzo del petrolio può continuare a salire a 100 dollari al barile. A questi livelli è abbastanza probabile che avrebbe poi alimentare attraverso in inflazione push di costo. Tuttavia al momento tali previsioni rimangono congettura. Rimangono anche molti potenti pressioni al ribasso sull'inflazione come la competitività dei prezzi della Cina, crescita dei salari deboli nel mercato del lavoro e una moderazione del mercato immobiliare.
Finanze pubbliche
Nonostante i 15 anni di crescita economica il governo è stato costretto a prendere in prestito più di anticipato. La relazione di bollo previsione per il 2005/6 è l'indebitamento netto di 37,0 miliardi di sterline. (Il disavanzo di bilancio corrente ha mostrato un deficit di 4.0 miliardi di sterline per dicembre 2005)
Questo indica che il governo si trova vicino a rompere la sua regola d'oro per prestiti e il Cancelliere può essere forzato a aumentare le tasse o tagliare le spese se non migliorare le finanze. Come % del PIL debito del settore pubblico è salito dal 30% nel 2001 al 37% nel 2005. Tuttavia questo è significativamente inferiore a quello di altri paesi dell'OCSE, come
Germania: 4,2% del PIL
Francia: 4,2% del PIL
USA: 4,9% del PIL
Giappone: 7,4% del PIL
(esercizi 2003)
Deficit delle partite correnti
Allargare il deficit delle partite correnti nell'ultimo trimestre del 2005 al 3,5% del PIL, in parte a causa di assicurazioni pagamenti derivanti dall'uragano Katrina. Questo è il più grande deficit per lungo tempo. A lungo termine un crescente deficit potrebbe causare vincoli sui tassi d'interesse inferiori e la crescita, anche se, come gli Stati Uniti nel Regno Unito è stato in grado di scrollarsi di dosso il deficit di conto corrente senza molti effetti malati
Conclusione
Nonostante moderati aumenti dei tassi di disoccupazione, le prospettive generali per l'economia britannica rimangono positive. Con uno sfondo di bassa inflazione e crescita economica costante è abbastanza probabile crescita economica preleverà creare più posti di lavoro entro il 2007. Se l'inflazione continua ad essere vicino alla destinazione dei governi che è anche molto probabile che i tassi di interesse sarà in grado di venire giù una frazione. La principale causa di preoccupazione con l'economia britannica è la relativa debolezza del settore manifatturiero e dell'industria in generale. Questo rende difficile per ridurre il disavanzo della bilancia delle partite correnti e può causare ulteriori posti di lavoro in alcuni settori dell'economia.
-R.Pettinger 13/02/06
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